SOMMARIO: 1. Gli scenari possibili dopo le dimissioni dei ministri del Pdl. – 2. L’azione del Presidente del Consiglio, d’intesa con il Capo dello Stato, a favore della “stabilità”. – 3. L’assorbimento del conflitto a livello istituzionale.
1. Gli scenari possibili dopo le dimissioni dei ministri del Pdl.
A seguito delle dimissioni dal Governo dei Ministri del Pdl Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello, rassegnate in data 28 settembre 2013 su ordine del leader del partito Silvio Berlusconi1, si aprivano diversi possibili
scenari. Oltre all’ipotesi delle dimissioni immediate del Presidente del Consiglio Enrico Letta, appariva percorribile anche la strada della verifica parlamentare della permanenza di una maggioranza a sostegno dell’Esecutivo, soluzione che avrebbe anche potuto comportare un
riassorbimento della crisi, qualora in quella sede i parlamentari del Pdl, o una parte di essi, avessero confermato la fiducia.