Abstract: La recente nomina presidenziale dei giudici costituzionali e la contemporanea ricerca dell’accordo politico per la elezione di altri due giudici da parte del Parlamento in seduta comune ripropongono problemi, con riguardo alla tempistica delle nomine, che sembravano oramai non potersi più porre; basandosi sulle disposizioni costituzionali di disciplina del potere presidenziale di nomina e sulle stesse prassi e convenzioni costituzionali presenti in materia, le riflessioni si sviluppano intorno alla funzione che per Costituzione è assegnata al Presidente della Repubblica nell’elezione dei giudici costituzionali
Ultimi contributi pubblicati
Breve nota sulla tempistica che ha guidato il Presidente della Repubblica a nominare i due giudici della Corte costituzionale
- di: Ugo Adamo