Dichiarare ammissibili i ricorsi diretti di costituzionalità e sul conflitto tra poteri dello Stato per ottenere la revisione dei Trattati sovranazionali? Dal Meccanismo europeo di Stabilità alle Outright Monetary Transactions, attraverso una imprevedibile giurisprudenza costituzionale
SOMMARIO : 1. Dal Meccanismo europeo di Stabilità alle Outright Monetary Transactions, attraverso la giurisprudenza costituzionale tedesca. – 2. La forma di governo parlamentare fra garanzia della stabilità economico-finanziaria e tutela del principio democratico. - 3. Il rinvio pregiudiziale: salvare l’Unione economica e monetaria o proteggere la sovranità nazionale? – 4. Come violare il principio di separazione dei poteri in nome della tutela dei diritti fondamentali. – 4.a) Le opinioni dissenzienti: tutelare i confini fra politica e giurisdizione costituzionale. – 5). Spingersi oltre la soglia dell’ ”inerzia concreta” per dichiarare ammissibili i ricorsi diretti di costituzionalità e sul conflitto fra poteri dello Stato. A quale scopo? – 6. Conclusioni: tornare a Max Weber, costretti a scegliere fra «l’etica dei principi» e «l’etica della responsabilità».
1. Dal Meccanismo europeo di Stabilità alle Outright Monetary Transactions, attraverso la giurisprudenza costituzionale tedesca.
Dopo le note sentenze del 2011 e del 2012 , il 14 gennaio e il 18 marzo 2014 il Tribunale costituzionale federale tedesco è tornato a confrontarsi con alcune problematiche di rilievo costituzionale e sovranazionale originate da una serie di atti (pattizi e di altra natura, adottati rispettivamente da molti degli Stati membri dell’Unione europea e della cd. Eurozona, nonchè dalla Banca centrale europea) per fronteggiare la crisi economico-finanziaria .
Rispetto alla precedente, la giurisprudenza costituzionale recente è caratterizzata da elementi di novità molto significativi: per ben comprenderli, è necessario anzitutto ricordare come si giunge alle due sentenze di quest’anno, e riflettere solo in seguito su quelli.
Con la pronuncia del settembre 2012, nell’ambito di un giudizio cautelare, il Tribunale aveva consentito in via provvisoria la partecipazione tedesca all’accordo sul Meccanismo europeo di Stabilità (o MES ), lasciando a una futura sentenza ogni più precisa risposta in punto di diritto alla tesi esposte nei ricorsi di costituzionalità e in quello relativo al conflitto fra poteri dello Stato sollevati tempo addietro.