Il Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge costituzionale (A.S. n. 813; consultabile all’indirizzo https://www.osservatorioaic.it/it/osservatorio/ultimi-contributi-pubblicati/redazione/disegno-di-legge-sulla-istituzione-del-comitato-parlamentare-per-le-riforme-costituzionali che dovrebbe dare il via al complessivo procedimento di riforma delle istituzioni che è anche alla base dell’accordo politico che ha condotto alla faticosa formazione dell’attuale esecutivo. Va ricordato che, dopo il sostanziale fallimento dell’incarico conferito all’allora leader del Pd, Bersani, la nascita del Governo Letta è stata preceduta, e in qualche misura facilitata, dall’elaborazione di un documento da parte di un “gruppo di lavoro” sui “temi istituzionali” che, irritualmente nominato dal presidente della Repubblica Napolitano in scadenza di mandato e nell’attesa dell’elezione del successivo Capo dello Stato, era composto da personalità di estrazione sia politica che tecnica individuate secondo una logica bipartisan. Nei fatti questa fase di raffreddamento del conflitto tra gli schieramenti aspramente contrappostisi alle elezioni, non solo ha consentito di individuare una sede “neutrale” di confronto sulle possibili riforme istituzionali, ma soprattutto ha prospettato la concreta possibilità di trovare un comune terreno di intesa tra le ipotesi riformatrici sostenute dalle diverse forze politiche.